Il latino nella narrativa moderna: Chi dice che è una lingua morta?

Titolo originale:

Latin in Modern Fiction: Who Says It's a Dead Language?

Contenuto del libro:

L'obiettivo di questo libro è dimostrare che il latino non è una lingua morta, dimostrando quanto sia ancora diffuso e forte nella cultura occidentale moderna.

Per farlo, l'autore, un filologo inglese con una lunga esperienza come insegnante di latino, cataloga, spiega e interpreta le citazioni e i riferimenti al latino in una moltitudine di opere letterarie del XX e XXI secolo di autori primari (da Aldous Huxley a Saul Bellow a John Irving), di scrittori di gialli (da Raymond Chandler a Elizabeth George a Dennis Lehane) e di romanzi di frontiera/western (da Emerson Hough a Larry McMurtry). Le tre aree di narrativa che costituiscono l'ambito principale del libro indicano i principali interessi e preferenze dell'autore, nonché l'oggetto della sua vasta ricerca, sia precedente che attuale, la prima relativa ai suoi libri già pubblicati.

Gli autori che hanno offerto i contributi più significativi alla tesi sono presentati nelle tre parti del corpo principale; quelli con un contributo minore sono elencati nell'Appendice. I potenziali lettori del libro sono tutti gli studenti e gli educatori di latino a livello secondario e universitario in tutto il mondo.