Punteggio:
Deathday di Colin Philpott è un romanzo distopico che fa riflettere, ambientato in un'Inghilterra post-pandemia, dove l'eutanasia di massa a 90 anni viene proposta come soluzione ai problemi della società. La storia è avvincente, raccontata da più punti di vista e solleva importanti questioni etiche sull'invecchiamento, la società e l'economia.
Vantaggi:Il libro è ben scritto, facile da leggere e presenta una trama avvincente che tiene impegnati i lettori. Presenta diversi punti di vista attraverso una varietà di personaggi e costruisce la tensione in modo efficace. L'esplorazione di un argomento delicato come l'eutanasia è trattata con compassione e attenzione, il che la rende stimolante e rilevante.
Svantaggi:L'argomento è straziante e potrebbe non piacere a tutti i lettori, poiché tratta temi di morte e questioni sociali. Alcuni potrebbero trovare gli elementi distopici particolarmente inquietanti a causa del loro potenziale realismo.
(basato su 5 recensioni dei lettori)
Deathday
L'Inghilterra del 2045, un Paese in cui l'eutanasia non è solo legale ma anche obbligatoria. Una grave depressione economica sulla scia della Grande Pandemia e della Brexit, il collasso del sistema di assistenza e il conflitto intergenerazionale hanno cambiato l'atteggiamento nei confronti della morte e della vecchiaia. Dieci anni prima, un governo di destra, sostenuto dall'oscura Lega della Gioventù, aveva ottenuto la maggioranza in Parlamento per l'interruzione obbligatoria della vita all'età di novant'anni.
Un decennio dopo, le persone che ancora accettano la legge organizzano “feste del giorno della morte”, gli “evasori” cercano di fuggire all'estero e i “rimanenti”, persone che hanno già superato i novant'anni e che sono state risparmiate al momento dell'entrata in vigore della legge, vivono in colonie in località balneari degradate. Nel frattempo, il giovane Re complotta con i politici che si oppongono alle leggi, applicate dalla sinistra National Age Regulation Authority.
La legge verrà cambiata? La Lega della Gioventù avrà ancora influenza sui politici? Chi vivrà e chi morirà? Ma le domande più importanti rimangono. Qualità della vita contro durata della vita. Il diritto di morire contro la santità della vita. E i diritti dei giovani contro i diritti degli anziani.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)