Il ginepraio della politica psichedelica: salute, legge, libertà e società

Titolo originale:

The Psychedelic Policy Quagmire: Health, Law, Freedom, and Society

Contenuto del libro:

Sostanze allucinogene come l'LSD, la mescalina, il peyote, l'MDMA e l'ayahuasca hanno la reputazione di essere sostanze nocive, utilizzate solo da chi ne fa un uso ricreativo e commette atti criminali. Ma i principali ricercatori e studiosi internazionali che hanno contribuito a questo libro ritengono che l'uso di sostanze psichedeliche per scopi sanitari, religiosi, intellettuali e artistici sia un diritto costituzionale - e un diritto umano.

Sulla base di questa conclusione, questi studiosi si concentrano sulle questioni politiche che regolano l'uso delle droghe psichedeliche nella medicina, nella religione, nella vita personale e nell'istruzione superiore, sostenendo che le normative esistenti dovrebbero essere all'altezza degli usi attuali e di quelli futuri previsti. Il volume si compone di due parti. La prima parte esamina la ricerca sull'uso delle droghe psichedeliche in medicina, nella religione e nella ricerca della verità, seguendo questi argomenti attraverso la storia e la pratica contemporanea.

La seconda parte tratta le politiche governative che regolano gli aspetti psicologici, fisiologici, biochimici e spirituali della ricerca e dell'esperienza in questi campi. The Psychedelic Policy Quagmire: Health, Law, Freedom, and Society (Il ginepraio della politica psichedelica: salute, legge, libertà e società) sfida gli esperti di politica medica e legale, gli etici, gli scienziati e gli studiosi con la domanda: Come possiamo formulare politiche che riducano i pericoli dell'abuso di psichedelici e allo stesso tempo massimizzino i diversi benefici emergenti?