Il disgusto americano: Razzismo, medicina microbica e colonia interna

Titolo originale:

American Disgust: Racism, Microbial Medicine, and the Colony Within

Contenuto del libro:

Esaminando i fondamenti razziali del cibo, della medicina microbica e del disgusto in America.

American Disgust mostra come la percezione del disgusto e la paura della contaminazione siano radicate nella storia del colonialismo e del razzismo del Paese. Attingendo agli archivi coloniali, aziendali e medici, Matthew J. Wolf-Meyer sostiene che la medicina microbica è strettamente intrecciata con le mutevoli esperienze culturali di digestione, escrementi e disgusto, inestricabilmente legate alla creazione della bianchezza.

Spaziando dagli incontri coloniali del XIX secolo con i nativi alle idee di John Harvey Kellogg sulla civiltà e i movimenti intestinali, fino ai libri di dieta e di consigli per i genitori della metà del XX secolo, Wolf-Meyer analizza come le storie razziste della digestione e del disgusto permeino i dibattiti contemporanei sui trapianti di microbi fecali e altri trattamenti batterioterapici per le malattie gastrointestinali.

Nel suo nucleo, American Disgust si interroga su come le mutevoli nozioni culturali sulla digestione - ciò che entra nel corpo e ciò che ne esce - creino e impongano categorie razziali motivate da sentimenti di disgusto radicati nel razzismo coloniale americano. Il libro mostra come il disgusto sia un aspetto mutevole, ma fondamentale, della soggettività americana e come l'impegno con esso - a livello personale, politico e teorico - apra possibilità di concettualizzare la salute a livello individuale, sociale e planetario.