Il discorso sui frutti del reclusorio: Il Samannaphala Sutta e i suoi commenti

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Titolo originale:

The Discourse on the Fruits of Recluseship: The Samannaphala Sutta and its Commentaries

Contenuto del libro:

Il Buddha traccia l'intero progresso di un discepolo, dal primo passo sul sentiero al raggiungimento del Nibbana, in questo secondo sutta del Sutta Pitaka, uno dei discorsi più elevati del Buddha. In una notte di luna piena d'autunno, in risposta a una domanda posta dal re Ajatasattu di Magadha, il Buddha espone i frutti visibili della vita del monaco buddista, delineando il progresso del discepolo.

“... il Sāmaññaphala Sutta suona una proclamazione trionfale e lirica della fecondità del corso di formazione spirituale fondato sulla retta visione. È l'annuncio del Buddha al mondo che la vita di rinuncia che ha adottato per sé e che ha aperto all'umanità fondando il sangha porta benefici immediatamente visibili in ciascuna delle sue fasi. È “buona all'inizio” grazie alla beatitudine dell'incolumità che si ottiene con la purificazione della condotta; “buona nel mezzo” in quanto produce una gioia e una beatitudine eccelse grazie all'isolamento della mente dagli ostacoli sensuali; e “buona alla fine” perché culmina nella saggezza e nella pace più elevate trascendendo tutti i legami mondani”. (Dalla Prefazione del traduttore)

L'opera non è solo un grande classico spirituale, ma anche un gioiello letterario che si distingue per la bellezza delle immagini poetiche.