Il diritto alla privacy 1914-1948: Gli anni perduti

Titolo originale:

The Right to Privacy 1914-1948: The Lost Years

Contenuto del libro:

Il libro offre una revisione provocatoria del pensiero sulla privacy e sull'identità negli anni compresi e sconvolti dalle due guerre mondiali della prima metà del XX secolo, concentrandosi (in particolare) sulle trasformazioni socio-tecnologiche associate al modernismo.

L'articolo sostiene che, essendo molti dei più interessanti pensatori moderni del periodo morti o emarginati (o entrambi) entro il 1948, le loro idee su come diritti come la privacy dovrebbero svilupparsi per adattarsi alle esigenze della vita moderna non hanno trovato molta voce nella stesura della Dichiarazione universale dei diritti umani. Tuttavia, hanno anticipato in modo sorprendente alcuni dei nostri "nuovi" modi di pensare in tempi più recenti.

Dopo una breve introduzione, i capitoli sono strutturati in termini di casi di studio sul diritto alla privacy, sul diritto alla protezione dei dati e sul diritto all'oblio, ciascuno dei quali si conclude con una considerazione su come questi diritti richiedano un ulteriore ripensamento nel secolo digitale.