Il demone dell'assurdo

Recensioni dei lettori

La traduzione del libro è stata criticata per essere stata eseguita male, sembrando un prodotto generato da una macchina piuttosto che una vera e propria traduzione umana, con notevoli problemi di leggibilità e coerenza.

I benefici del libro non sono stati riportati.

La traduzione è mal fatta, con numerosi errori e frasi imbarazzanti. Tra i problemi specifici vi sono scelte di parole errate, aggettivi possessivi non corrispondenti e omissioni significative dal testo originale.

(basato su 1 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Demon of the Absurd

Contenuto del libro:

Non esiste altra realtà se non quella inventata da un'immaginazione inimitabile. Tutto il resto è follia o errore....

Se Rachilde è l'unica ad essere spaventata dagli specchi, a contemplare la gloria del tramonto o del castello ermetico in cui non entrerà mai, a provare le pene della morte per un dente estratto, è perché vede più lontano di noi. Il maestro dell'assurdo è entrato nel nostro corpo, secondo il permesso di Gesù, e la nostra vista si è oscurata. Se i racconti di Rachilde sembrano assurdi al demone chiamato “Legione”, possiamo essere certi che contengono una parte inestimabile della verità.

Così scriveva Marcel Schwob nella sua introduzione alla classica raccolta di racconti decadenti di Rachilde, Il demone dell'assurdo, pubblicata per la prima volta nel 1894 e qui presentata per la prima volta in inglese, nella traduzione di Shawn Garrett. Questi racconti e pièces de théâtre, che uniscono tragedia e commedia, orrore e mistero profondo, rappresentano un'opera fondamentale della regina del Decadentismo.