Il declino della produzione: Come il razzismo e il movimento conservatore schiacciano la Rust Belt americana

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Il declino della produzione: Come il razzismo e il movimento conservatore schiacciano la Rust Belt americana (Jason Hackworth)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro fornisce un'analisi approfondita delle sfide affrontate da molte città statunitensi, in particolare nel Midwest e nella Rust Belt, negli ultimi 50 anni. Mette in luce questioni come le dinamiche razziali, l'ostilità del governo e l'impatto del welfare aziendale sul declino urbano.

Vantaggi:

Il libro è ampiamente studiato, offre prospettive perspicaci sul declino urbano ed è considerato essenziale per comprendere i problemi socio-economici che affliggono molte città.

Svantaggi:

Alcuni lettori ritengono che il libro sia eccessivamente duro o parziale nel suo punto di vista liberale, in particolare coloro che non sono d'accordo con la sua critica della politica urbana e del coinvolgimento del governo.

(basato su 4 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Manufacturing Decline: How Racism and the Conservative Movement Crush the American Rust Belt

Contenuto del libro:

Per decenni, le città in difficoltà della Rust Belt sono state il simbolo della deindustrializzazione e della decadenza postindustriale, i cui problemi sono stati presentati come l'inevitabile risultato del cambiamento economico. Il dibattito sul perché le sorti di città come Detroit siano precipitate incombe su questioni di politica sociale.

In Manufacturing Decline, Jason Hackworth offre una potente critica del ruolo delle città della Rust Belt nel discorso politico americano, sostenendo che i conservatori antigovernativi hanno capitalizzato - e perpetuato - le disgrazie di queste città alimentando il risentimento razziale. Hackworth ripercorre il modo in cui il movimento conservatore ha utilizzato l'immaginario e le idee del declino urbano a partire dagli anni Settanta per promuovere la propria causa. Attraverso uno studio comparativo delle città della Rust Belt in fase di contrazione, Hackworth sostiene che la retorica della “città interna” in difficoltà è servita come proxy per altri conflitti sociali di razza e di classe.

In particolare, i conservatori hanno usato l'immagine del degrado urbano per creare messaggi “a fischietto” per i bianchi razzialmente risentiti, raccogliendo voti per il Partito Repubblicano e aiutando a giustificare i limiti all'autonomia locale nelle città in difficoltà. L'alterazione delle città industriali a maggioranza nera è servita come base per il disinvestimento e la deprivazione che hanno esacerbato la fuga di persone e capitali.

Il declino, sostiene Hackworth, è stato prodotto sia letteralmente che retoricamente nel tentativo di promuovere politiche di austerità e punitive. Intrecciando analisi della politica urbana, del conservatorismo dei movimenti e del fondamentalismo del mercato, Manufacturing Decline evidenzia il ruolo centrale della reazione razziale nel creare i problemi che le città americane devono ancora affrontare.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780231193733
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2019
Numero di pagine:336

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)