Il contratto sociale dinamico: un caso di studio americano

Titolo originale:

The Dynamic Social Contract: An American Case Study

Contenuto del libro:

Questo libro prosegue l'esplorazione iniziata da Charles Mills e Carole Pateman con l'esame dei problemi del contratto sociale occidentale.

L'opera esamina il contratto sociale all'interno della variabile dello spazio o della prossimità e incorpora i concetti proposti per la prima volta da Benedict Anderson, quelli di appartenenza comunitaria condivisa o immaginata. Il contratto sociale viene esplorato come strumento sociopolitico dinamico, influenzato dal contesto delle interazioni umane, in particolare dallo spazio.

Lo spazio o la prossimità esistono come variabili che aumentano le interazioni e mettono in discussione le norme sociopolitiche, oppure diminuiscono le interazioni e rafforzano le norme sociopolitiche. Possiamo rintracciare la prossimità all'interno di un modello sociopolitico, con connessioni che diventano sempre più astratte man mano che la prossimità aumenta e l'appartenenza a un gruppo diventa più astratta: globale, regione globale, nazione, religione, etnia, regione nazionale, città, città/villaggio e parentela. Accettiamo che i legami di parentela o ereditari siano i più atomistici.

All'interno di questo albero della prossimità, con l'aumentare della prossimità i legami di appartenenza al gruppo diventano più tenui e l'incentivo all'azione collettiva diminuisce La produzione è il collante del sistema economico mondiale e la cornice dello studio, ma è all'interno dei confini del sistema produttivo che la sfida della prossimità e dell'appartenenza si scontrano. La collisione avviene con l'aumento della prossimità della produzione e la reazione è una risposta dinamica all'interno del contratto sociale, testimoniata da una ritrattazione.