Il conservatorismo rivisitato: La rivolta contro l'ideologia

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Titolo originale:

Conservatism Revisited: The Revolt Against Ideology

Contenuto del libro:

Peter Viereck, poeta e storico, è uno dei principali teorici del conservatorismo nel pensiero politico americano moderno. In quest'opera classica, Viereck intraprende un'analisi penetrante e non ortodossa del conservatore per eccellenza, il principe Metternich, e offre la prova che il conservatorismo culturale e politico può forse essere il più adatto a sostenere una società libera e ragionevole.

Secondo la definizione di Viereck, il conservatorismo non è nemico delle riforme economiche o del progresso sociale, né è lo strumento oppressivo di pochi privilegiati. Sebbene il conservatorismo sia stato attaccato da sinistra e spesso screditato da strumentalizzazioni da destra, rimane il nome storico di un punto di vista vitale per la società e la cultura contemporanee. Diviso in tre parti, il libro si apre con un'analisi del conservatorismo nel suo contesto culturale di classicismo e umanesimo. Rifiutando il vicolo cieco della reazione, Viereck chiede una serie di principi discriminanti che includono la conservazione attraverso la riforma, l'espressione di sé attraverso l'autocontrollo, una fruttuosa nostalgia per il permanente sotto il flusso e una preferenza per la continuità storica rispetto alla rottura violenta.

Viereck individua la nostra idea di unità politica occidentale nel Concerto d'Europa di Metternich, il cui obiettivo era un'Europa cosmopolita unita nella pace. Questo ideale fu contrastato sia dal violento nazionalismo che sfociò nel nazismo sia dall'internazionalismo socialista che divenne uno strumento dell'espansionismo russo sovietico. Pur non ignorando gli aspetti estremamente negativi dell'eredità di Metternich, Viereck si concentra sui suoi tentativi di domare la bellicosità del nazionalismo europeo e sui suoi sforzi poco conosciuti di riformare e modernizzare l'Impero asburgico.