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Il libro presenta un'esplorazione approfondita del programma dei droni degli Stati Uniti, in particolare sotto l'amministrazione Obama, e critica le implicazioni delle uccisioni mirate nella guerra al terrorismo. Sottolinea la necessità di trasparenza nelle azioni governative e fornisce uno sguardo impegnativo su ciò che costituisce intelligence, guerra e terrorismo. Il lavoro investigativo di Jeremy Scahill è stato lodato per la sua accuratezza e il suo coraggio, rendendolo una lettura importante per chiunque sia interessato alle moderne politiche militari e alle loro conseguenze.
Vantaggi:Il libro è molto apprezzato per il suo giornalismo investigativo dettagliato, che fornisce approfondimenti spesso trascurati dai media tradizionali. I lettori lodano la capacità di Scahill di collegare i vari aspetti del programma dei droni e il suo coraggioso reportage. Molti recensori hanno trovato il libro stimolante ed essenziale per comprendere le complessità della politica estera e delle operazioni militari degli Stati Uniti. Include inoltre un'ampia documentazione e offre un'analisi completa delle questioni relative alla guerra con i droni.
Svantaggi:Alcuni recensori hanno espresso scetticismo riguardo all'utilizzo di documenti classificati per le conclusioni del libro, mettendo in dubbio la loro validità e il potenziale di inganno. Alcuni hanno trovato il contenuto difficile da digerire a causa della complessità dell'argomento. Inoltre, le sconvolgenti rivelazioni del libro potrebbero essere opprimenti o sconvolgenti per alcuni lettori, che potrebbero aver bisogno di una pausa dall'intenso argomento trattato.
(basato su 74 recensioni dei lettori)
The Assassination Complex: Inside the Government's Secret Drone Warfare Program
“Un'accusa cruda, basata sui fatti, delle guerre con i droni in America e delle loro implicazioni per la democrazia e la politica estera degli Stati Uniti. Una lettura obbligata per i cittadini preoccupati” (Library Journal, recensione stellata) da parte dell'autore di bestseller Jeremy Scahill e dei suoi colleghi del sito web investigativo The Intercept.
I droni sono uno strumento, non una politica. La politica è l'assassinio. Ma gli attacchi dei droni spesso uccidono persone diverse dal bersaglio previsto. Queste morti, che hanno incluso donne e bambini, superano il numero di combattenti effettivi che sono stati assassinati dai droni. Hanno generato rabbia verso gli Stati Uniti tra le popolazioni straniere e sono persino diventati uno strumento di reclutamento per i jihadisti.
Il primo attacco con i droni al di fuori di una zona di guerra dichiarata è stato condotto più di dodici anni fa, ma solo nel maggio 2013 la Casa Bianca ha pubblicato una serie di standard e procedure per condurre tali attacchi. Tuttavia, non è stato spiegato il processo interno utilizzato per determinare se un sospetto debba essere ucciso senza essere incriminato o processato, anche se si tratta di un cittadino americano. Il messaggio implicito dell'amministrazione Obama è stato: Fidati, ma non verificare.
The Assassination Complex rivela dettagli sorprendenti sul programma segreto di guerra con i droni del governo, basandosi su documenti forniti da una fonte confidenziale della comunità dei servizi segreti. Questi documenti consentono di avviare il dibattito, da tempo necessario, sulla politica della guerra con i droni e su come viene condotta. The Assassination Complex ci permette di comprendere finalmente le circostanze in cui il governo degli Stati Uniti si concede il diritto di condannare a morte delle persone senza i controlli e gli equilibri stabiliti dell'arresto, del processo e dell'appello: "i lettori non avranno dubbi sul fatto che la guerra con i droni offende la moralità e la Costituzione" ( Kirkus Reviews ).
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)