I tropici del discorso: Saggi di critica culturale

Recensioni dei lettori

Questo libro è una raccolta di saggi di White che sfida le nozioni tradizionali di storiografia, sostenendo che gli storici sono artisti che interpretano la storia piuttosto che riprodurla semplicemente. I saggi esplorano i temi del significato, dell'interpretazione e dell'impatto delle scelte umane sulla storia. Il libro si rivolge agli studenti di storia e di teoria letteraria, ma è interessante per un pubblico più ampio interessato agli aspetti retorici del discorso storico.

⬤ Lettura essenziale per aspiranti storici e appassionati di storia.
⬤ Offre una nuova prospettiva sulla storiografia, paragonando gli storici agli artisti.
⬤ Fornisce illustrazioni didattiche accessibili anche a chi non ha familiarità con alcune figure storiche.
⬤ Migliora la comprensione della teoria letteraria e della critica storica, in particolare per gli studenti laureati.
⬤ Coinvolge discussioni teoriche significative, tra cui la retorica e l'ideologia.

⬤ Può essere difficile per i lettori senza una precedente esposizione a specifici concetti filosofici e storici.
⬤ Richiede familiarità con figure storiche e teoriche come Hegel, Marx e Nietzsche per una piena comprensione.
⬤ Si rivolge principalmente a un pubblico accademico, il che può limitarne l'accessibilità ai lettori generici.

(basato su 3 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Tropics of Discourse: Essays in Cultural Criticism

Contenuto del libro:

Tropics of Discourse sviluppa le idee di White sull'interpretazione nella storia, sul rapporto tra storia e romanzo e su storia e storicismo.

Vico, Croce, Derrida e Foucault sono tra le figure che White valuta in quest'opera, che offre anche interpretazioni originali di una serie di temi letterari, tra cui l'uomo selvaggio e il nobile selvaggio. Il commento di White spazia da una rivalutazione della storia dell'Illuminismo a una sintesi riflessiva dello stato attuale della critica letteraria.

-- “Journal of Modern History”.