I prigionieri dimenticati nell'Asia occupata dal Giappone

Titolo originale:

Forgotten Captives in Japanese-Occupied Asia

Contenuto del libro:

Le esperienze di prigionia nell'Asia occupata dai giapponesi variano enormemente. Alcuni prigionieri di guerra (POW) furono inviati a lavorare in Giappone, altri a lavorare sulla "Ferrovia della morte" tra la Birmania e la Thailandia. Alcuni campi avevano tassi di mortalità inferiori all'1%, altri superiori al 20%. Mentre i prigionieri di guerra venivano impiegati in lungo e in largo come forza lavoro prigioniera, gli internati civili erano generalmente detenuti in loco.

Questo libro esplora le differenze nel modo in cui la prigionia è stata vissuta tra il 1941 e il 1945 e ricordata da allora: differenze dovute alla geografia e alla logistica, alle politiche e alle personalità, e segnate da nazionalità, età, classe, genere e status di combattente. La prima parte contiene almeno un capitolo per ogni "memoria nazionale", australiana, britannica, canadese, olandese, indiana e americana. La seconda parte si occupa delle prigionie dimenticate. Si tratta di donne, bambini, guardie dei campi, esperienze di internati alla fine della guerra ed eroine locali che hanno combattuto.

Accostando una così ampia varietà di esperienze di prigionia - differenziate sia per categoria di prigionieri sia per approccio - questo libro trascende il luogo, per diventare una raccolta sulla prigionia come categoria. Interesserà gli studiosi che si occupano della guerra dell'Asia-Pacifico, della prigionia in generale e delle storie individuali dei Paesi e dei gruppi trattati.