I mutaforma e le loro storie: Il Golem; Lilith; Il lupo mannaro; Il Dybbuk; Silkie; e altro ancora

Titolo originale:

Shape Shifters & their stories: The Golem; Lilith; Werewolf; The Dybbuk; Silkie; & more

Contenuto del libro:

"Molto tempo fa gli alberi pensavano di essere persone Molto tempo fa le montagne pensavano di essere persone Molto tempo fa gli animali pensavano di essere persone Un giorno diranno che molto tempo fa gli umani pensavano di essere persone" Constance O'Day-Flannery, Shifting Love Introduzione Il mutamento di forma è un tema comune nella mitologia, nel folklore e nelle fiabe. Nella sua accezione più ampia, il mutamento di forma si verifica quando un essere (di solito umano) o (1) ha la capacità di cambiare la propria forma in quella di un'altra persona, creatura o altra entità o (2) trova la propria forma involontariamente cambiata da qualcun altro. Se il cambiamento di forma è volontario, la causa può essere un atto di volontà, una o più parole magiche, una pozione o un oggetto magico. Se il cambiamento è involontario, la causa può essere una maledizione o un incantesimo, l'aiuto di un mago, di una maga o di una fata, la volontà di una divinità, un cambiamento temporale come la Luna piena o il calar della notte, l'amore o la morte. La trasformazione può essere intenzionale o meno. Il desiderio di essere diversi in qualche modo per corrispondere a qualche ideale promosso dalla pubblicità è diventato un'ossessione, soprattutto per i membri più giovani e vulnerabili della società. Forse la pressione a conformarsi a qualche ideale irrealistico è qualcosa che ci ha sempre accompagnato, ma sicuramente non nella misura in cui lo è ora.

Ed è questo desiderio che contribuisce a spiegare l'attuale interesse per il mutamento di forma, che sembra fornire un mezzo per raggiungere l'obiettivo di portare un cambiamento. Tuttavia, come dimostrano molti dei racconti di questa raccolta, è solo venendo a patti con chi siamo veramente che la pace mentale può tornare a essere nostra. Un'altra ragione, forse ancora più significativa, del fascino del mutamento di forma è che le storie e i viaggi sciamanici che prevedono tali trasformazioni ci permettono di varcare la soglia tra questa realtà e altri mondi, almeno nell'immaginazione. Attraverso questi racconti e viaggi impariamo ad apprezzare il fatto che possiamo indossare molte forme e abitare molte pelli, e ci viene ricordato che siamo tutti esseri viventi sotto la pelliccia, le piume e le squame. Non avendo scritture, liturgie o divinità singolari, se il desiderio è quello di trovare una verità universale, è facile percepire la visione pagana come troppo diversa e individualista per avere un peso o un valore. (Restall Orr, 2012, p. 96). D'altra parte, se si prende una Bibbia e la si mette fuori al vento e alla pioggia, presto la carta su cui sono stampate le parole si disintegrerà e le parole spariranno, mentre per il pagano la sua Bibbia È il vento e la pioggia.

Anche se non ci sono necessariamente testi chiave o insegnamenti fissi che guidano il pagano, ci sono storie: leggende condivise con altre persone, altre terre, racconti di altre culture più antiche che ci parlano, e sono queste storie che costituiscono il fulcro di questo libro.