I marines di Morenci: Un racconto dell'America delle piccole città e della guerra del Vietnam

Punteggio:   (4,5 su 5)

I marines di Morenci: Un racconto dell'America delle piccole città e della guerra del Vietnam (Kyle Longley)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Morenci Marines” di Kyle Longley racconta la storia toccante di nove giovani di una piccola città mineraria dell'Arizona che si arruolarono nei Marines e combatterono nella guerra del Vietnam, raccontando le loro esperienze e l'impatto del loro sacrificio sulla loro comunità. Il film intreccia le narrazioni personali con temi più ampi come il patriottismo, i fattori socio-economici e gli effetti della guerra sull'America delle piccole città. Mentre molte recensioni ne lodano la profondità emotiva e la relatività, alcune criticano la sua percepita parzialità politica.

Vantaggi:

Il libro è ben studiato, è comprensibile e offre una potente narrazione emotiva che risuona sia con i veterani che con i non veterani. I recensori sottolineano l'esplorazione approfondita del background degli uomini, dell'esperienza della comunità e dell'impatto dei loro sacrifici. Il libro viene descritto come scritto in modo eccellente, avvincente e come una storia necessaria che riflette su temi più ampi della storia americana.

Svantaggi:

Diversi lettori hanno notato una percezione di parzialità politica da parte dell'autore, in particolare nei confronti del presidente Reagan, che ha ridotto il loro gradimento del libro. Alcuni hanno trovato noiose alcune parti della narrazione e hanno ritenuto che il libro avrebbe potuto concentrarsi maggiormente sulle esperienze dei Marine piuttosto che sui commenti politici.

(basato su 31 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Morenci Marines: A Tale of Small Town America and the Vietnam War

Contenuto del libro:

Nel 1966, nove giovani uomini lasciarono il campo minerario di Morenci, nel deserto dell'Arizona, per servire il loro Paese nelle lontane giungle del Vietnam, in zone pericolose da Hue a Khe Sanh. Alla fine, solo tre sono sopravvissuti. Ognuno di loro ha lottato contro il senso di colpa del sopravvissuto, il difficile reinserimento nella vita civile e i traumi derivanti dall'esperienza personale della guerra - e dalla perdita di amici stretti lungo la strada.

Queste storie si sono ripetute in tutta l'America, ma i Marines di Morenci si sono distinti. La ABC News e la rivista Time hanno raccontato la loro commovente storia durante la guerra e, nel 2007, l'Arizona Republic ha scelto i "Morenci Nine" come la più importante storia di veterani nella storia dello Stato. Tornando alle radici dei soldati di Morenci, il racconto di Kyle Longley presenta la loro storia come unica per ambientazione e circostanze, ma tipica dei sacrifici sostenuti dalle piccole città di tutta l'America. La sua narrazione mette in luce una generazione di giovani che si arruolò nell'esercito durante i tumultuosi anni Sessanta e informa una generazione successiva delle difficili scelte fatte, molte delle quali con conseguenze a lungo termine.

La storia dei Marines di Morenci riflette anche quella della loro città natale: una città aziendale dominata dalla Phelps Dodge Mining Corporation, dove l'azienda controllava le vite e le lotte sindacali erano leggendarie. I cittadini patriottici della città vedevano il Vietnam come una giusta causa, tanto da far dire alla madre di Clive Garcia: "È morto per la causa della libertà". Tuttavia, mentre i loro figli combattevano e mandavano a casa le loro paghe, la Phelps Dodge cercava di distruggere il sindacato che teneva a galla le famiglie, spingendo il governo a porre fine a uno sciopero che, a suo dire, minava lo sforzo bellico.

Morenci era anche un luogo in cui le culture si mescolavano, e tra i nove amici c'erano tre messicani americani e un nativo americano. Longley rivela come le loro origini abbiano influenzato la loro decisione di unirsi e abbiano anche aiutato i sopravvissuti ad affrontare la situazione: Mike Cranford correva con la sua Harley su strade secondarie ad alta velocità, mentre Joe Sorrelman cercava di affrontare i demoni della guerra attraverso i rituali Navajo.

Attingendo a interviste personali e a una corrispondenza che getta nuova luce sui Nove di Morenci, Longley ha scritto un libro che parla di perdita, dolore e senso di colpa tanto quanto del campo di battaglia. È una lettura avvincente per chiunque abbia vissuto in quell'epoca e per chiunque veda ancora i propri familiari andare a combattere in guerre controverse.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780700621101
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2015
Numero di pagine:368

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)