I fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij (traduzione di Constance Garnett): Adattato da Joseph Cowley

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Titolo originale:

The Brothers Karamazov by Fyodor Dostoevsky (Translated by Constance Garnett): Adapted by Joseph Cowley

Contenuto del libro:

Fëdor Dostoevskij era figlio di un medico. I suoi genitori erano persone laboriose e religiose, ma povere.

Una brillante carriera sembrava aperta, ma nel 1849 fu arrestato e condannato a morte. Membro di un gruppo di giovani che si riunivano per leggere Fourier e Proudhon, fu accusato di "partecipare a conversazioni contro la censura... e di essere a conoscenza dell'intenzione di usare una macchina da stampa".

Dopo otto mesi di carcere, fu portato alla fucilazione.

Improvvisamente i prigionieri furono informati che Sua Maestà aveva risparmiato loro la vita. La sua condanna fu commutata in lavori forzati: quattro anni di servitù penale in Siberia e alcuni anni in un battaglione disciplinare.

Nel 1864 Dostoevskij perse la prima moglie e il fratello. Pur in condizioni di terribile povertà, paga i debiti del fratello. L'autore scriveva a una velocità impressionante e si dice che non correggesse mai il suo lavoro, cosa che è evidente in molti libri, soprattutto in Delitto e castigo.

Nel giugno del 1880 pronunciò il suo famoso discorso in occasione dell'inaugurazione del monumento a Puškin a Mosca e fu accolto con grandi onori. Pochi mesi dopo morì e una grande moltitudine di persone si recò al cimitero. Ancora oggi è probabilmente lo scrittore più letto in Russia.

Secondo le parole di un critico russo, "era uno di noi, un uomo del nostro sangue e delle nostre ossa, ma che ha sofferto". Questo libro fa parte di una serie di classici condensati per gli studenti ESL da Joseph Cowley.

Ci sono voluti due anni per ridurre le quasi un milione di parole originali a circa 161.000 e mantenere l'integrità dell'opera. Sito web dell'editore: http: //sbprabooks.com/JosephCowley.