I figli dei giorni: Un calendario della storia umana

Recensioni dei lettori

Il libro “I figli dei giorni” di Eduardo Galeano è un racconto storico unico e stimolante, presentato in vignette quotidiane. L'autore fa luce su eventi e figure trascurate della storia, catturando le esperienze degli oppressi. I lettori trovano avvincente il suo stile di scrittura poetico e le sue profonde intuizioni, anche se alcuni esprimono disappunto per la brevità delle voci e la mancanza di profondità di alcune storie.

⬤ Stile di scrittura poetico e coinvolgente.
⬤ Offre profonde intuizioni e nuove prospettive sugli eventi storici.
⬤ La brevità delle voci giornaliere facilita la lettura e la contemplazione.
⬤ Incoraggia la curiosità per la storia e la condizione umana.
⬤ Si rivolge a un'ampia gamma di lettori, compresi quelli interessati alla filosofia, all'antropologia e alla poesia.

⬤ Alcuni lettori hanno trovato le voci troppo brevi e poco approfondite.
⬤ Non tutte le storie forniscono un contesto o dettagli sufficienti.
⬤ Sentimenti contrastanti sull'impatto complessivo rispetto alle altre opere di Galeano.
⬤ Una varietà di gusti personali sul grado di interesse delle vignette, con alcuni che le trovano poco coinvolgenti.

(basato su 98 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Children of the Days: A Calendar of Human History

Contenuto del libro:

Svolgendosi come un libro medievale dei giorni, ogni pagina de I figli dei giorni di Eduardo Galeano contiene una storia illuminante che trae ispirazione da quella data dell'anno solare, resuscitando eroi ed eroine che sono caduti fuori dalla mappa storica, ma le cui vite ci ricordano le ore più buie e le vittorie più dolci.

Sfidando i lettori a riflettere sulla condizione umana e sulle nostre scelte, Galeano eleva gli eroi poco conosciuti del nostro mondo e denuncia la distruzione dei tesori intellettuali, linguistici ed emotivi che abbiamo quasi dimenticato.

In questa raccolta di vignette il lettore scoprirà molte storie stimolanti: i brasiliani che organizzarono uno “smooch-in” per protestare contro una dittatura che vietava i baci che “minavano la morale pubblica”; il giorno sorprendente in cui il Messico invase gli Stati Uniti; e le donne “sacrileghe” che ebbero la sfrontatezza di sposarsi in una chiesa della città galiziana di A Coruna nel 1901. Galeano mette in luce anche personaggi come Pedro Fernandes Sardinha, il primo vescovo del Brasile, che fu divorato dagli indios Caete al largo della costa di Alagoas, e Abdul Kassem Ismael, il gran visir di Persia, che mise i libri al sicuro dalla guerra creando una biblioteca ambulante di 117.000 tomi a bordo di quattrocento cammelli, formando una carovana lunga un miglio.

Splendidamente tradotto da Mark Fried, collaboratore di lunga data di Galeano, I figli dei giorni è un maestoso tesoro umanistico che ci mostra come vivere e come ricordare. Risveglia il meglio di noi.