I detti registrati del Maestro Zen Joshu

Recensioni dei lettori

Le recensioni sottolineano che il libro è un classico testo zen che offre sia umorismo che profonde intuizioni sugli insegnamenti zen attraverso il personaggio di Joshu. La traduzione di James Green è apprezzata per l'accuratezza e la conservazione dei giochi di parole. Mentre il libro è celebrato per la sua semplicità e profondità, alcuni trovano le storie impegnative e complesse.

Il libro è altamente raccomandato per la sua profondità, l'umorismo e i dialoghi coinvolgenti. I lettori apprezzano la freschezza dei detti e l'abile uso del linguaggio nella traduzione. Il libro sfida le visioni convenzionali dello Zen e viene considerato un'opera che merita un maggiore riconoscimento. La semplicità di alcune risposte contrasta con la loro complessità, rendendo la lettura stimolante.

Alcuni lettori trovano le storie zen difficili e complesse, il che può ostacolare la comprensione. Ci sono critiche sulla qualità della traslitterazione. Inoltre, mentre molti apprezzano l'umorismo, altri suggeriscono che il libro non fornisce percorsi diretti all'illuminazione.

(basato su 8 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Recorded Sayings of Zen Master Joshu

Contenuto del libro:

Joshu Jushin, noto anche come Chao-chou Ts'ung-shen (778-897), fu uno dei grandi maestri Ch'an (Zen) dell'antica Cina.

Di Joshu si dice che le sue “labbra emettevano luce”, perché il suo modo di insegnare consisteva nel pronunciare parole che esprimevano così profondamente la realizzazione dello zen che spesso gli studenti avevano un'intuizione immediata. Fu questa capacità di esprimere la vera natura della mente illuminata in modo conciso e sintetico a rendere il suo insegnamento così influente.

I suoi detti e dialoghi sono stati conservati nella letteratura zen come manifestazioni senza tempo e potenti dell'esperienza illuminata. Qui sono inclusi i detti di Joshu, i dialoghi, le poesie, i resoconti dei suoi pellegrinaggi e una breve biografia.