Henry Stanley e la ricerca delle sorgenti del Nilo

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Titolo originale:

Henry Stanley and the Quest for the Source of the Nile

Contenuto del libro:

La durezza fisica e mentale di Henry Stanley gli valse il soprannome di Bula Matari, Spaccarocce. Sebbene sia noto soprattutto per aver ritrovato il missionario scozzese David Livingstone, l'esploratore e giornalista ebbe molte altre avventure in tutto il mondo.

Nato in Galles nel 1841, all'età di sei anni fu messo in una casa di lavoro dallo zio. Stanley riuscì a fuggire nove anni dopo e a raggiungere New Orleans lavorando come garzone. Combatté per la Confederazione e fu fatto prigioniero a Shiloh, uno dei combattimenti più sanguinosi della Guerra Civile.

Dopo la guerra, Stanley scoprì il suo talento per il giornalismo e viaggiò per migliaia di chilometri per coprire battaglie e altre notizie. Le sue capacità lo resero l'uomo perfetto per guidare la spedizione del New York Herald in Africa alla ricerca di Livingstone.

I due uomini divennero amici e quando Livingstone morì, Stanley si sentì in dovere di continuare il suo lavoro, compresa la ricerca e la conferma della sorgente del Nilo. Dal 1874 al 1877, Stanley intraprese una spedizione che mappò vaste aree dell'Africa centrale. Incontrò guerre tribali, malattie esotiche e giungle fitte, ma nulla lo fermò.

Durante il suo ultimo viaggio in Africa, Stanley aiutò a salvare un funzionario governativo, Emin Pasha, che era rimasto intrappolato in Sudan durante una rivolta per cacciare gli europei e gli egiziani dal Paese. Durante questa spedizione, Stanley individuò le favolose Montagne della Luna, la fonte ultima del Nilo".