Helena Citronova: libretto

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Contenuto del libro:

Nota dell'autore: Negli ultimi cinque anni ho lavorato a quest'opera, Helena Citr nov. Non riesco a togliermi dalla testa il soggetto.

La storia vera di un'ebrea slovacca ad Auschwitz, che ebbe una relazione appassionata e bruciante con un SS, ha così tante cose da dirci oggi. Pone domande che ci fanno mettere in discussione tutto ciò che ci rende umani. Domande come: Che cos'è l'amore, alla fine? E: l'amore può esistere in una situazione estrema come quella di Auschwitz? La lezione che ho imparato da questa storia è che, alla fine, l'Olocausto non è stato solo dire a qualcuno che doveva morire di fame, che doveva essere torturato, che doveva essere lavorato fino alla morte, che doveva essere gassato e cremato.

Se il lavoro della vostra vita consiste nel dire alle persone, giorno dopo giorno, "Tu non sei una persona", alla fine succederà anche a voi. Voi, che rubate l'umanità alle vostre vittime, dovrete inevitabilmente perdere la vostra stessa umanità.

Questa è la storia di una donna che, sebbene intrappolata nel più oscuro degli inferni possibili, non rinuncia alla sua personalità. È la storia di un uomo che avrebbe dovuto rinunciare alla sua persona, ma che invece ha trovato redenzione nel rifiuto di questa donna, redenzione proprio in ciò che gli era stato insegnato a non considerare una persona. Sono nato pochi anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, in un luogo lontano dagli eventi di quest'opera.

Ma più volte nella mia vita ho fatto sogni vividi su Auschwitz. Da quando ho visto un'intervista con Helena in un documentario della BBC, lei mi ha perseguitato.