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Heinrich Wilhelm Ernst: Virtuoso Violinist
Negli anni 1840-57, Heinrich Ernst fu uno dei più famosi e significativi musicisti europei e si esibì sul palco, spesso più volte, con Berlioz, Mendelssohn, Chopin, Liszt, Wagner, Alkan, Clara Schumann e Joachim. È un segno della sua importanza il fatto che, nel 1863, Brahms diede due esecuzioni pubbliche a Vienna della propria musica e di quella di Ernst per raccogliere fondi per il violinista ormai mortalmente malato.
Berlioz descrisse Ernst come “uno degli artisti che amo di più, e con il cui talento ho la massima simpatia”, mentre Joachim non aveva dubbi: Ernst era “il più grande violinista che abbia mai sentito; sovrastava gli altri”. Molti ritenevano che avesse superato i risultati espressivi e tecnici di Paganini, ma Ernst, a differenza del suo grande predecessore, fu anche un instancabile sostenitore della musica da camera pubblica e fece più di ogni altro violinista del primo Ottocento per far conoscere e apprezzare gli ultimi quartetti di Beethoven. Ernst non fu solo un grande virtuoso ma anche un abile compositore.
Scrisse due dei pezzi più popolari del XIX secolo - l'Elegia e il Carnevale di Venezia - ed è oggi conosciuto soprattutto per due pezzi solistici che rappresentano il ne plus ultra della difficoltà tecnica: la trascrizione dell'Erlking di Schubert e il sesto dei suoi Studi polifonici, le variazioni su L'ultima rosa d'estate. Forse il suo più grande contributo alla musica fu l'influenza esercitata sull'eccezionale capolavoro di Liszt, la sonata per pianoforte in si minore.
Nel 1849, Liszt diresse Ernst nell'esecuzione del suo Concerto Pathétique, un'opera sostanziale in un solo movimento, in forma di sonata alterata, utilizzando una trasformazione tematica. Poco dopo questa esecuzione, Liszt scrisse il Grosses Konzertsolo (1849-50), la sua prima opera estesa in un solo movimento, utilizzando la forma sonata alterata e la trasformazione tematica.
Questo lavoro è oggi universalmente riconosciuto come l'immediato precursore della sonata, che affina e sviluppa tutte queste tecniche. Liszt ha reso evidente il suo debito quando, tre anni dopo aver completato
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)