Guida alla cronologia biblica

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Titolo originale:

Guide to Biblical Chronology

Contenuto del libro:

Questa guida alla cronologia biblica si propone di spiegare perché esistono diverse proposte cronologiche per i regni dei re di Israele e di Giuda e come sono nati i dati cronologici contrastanti conservati nei Libri dei Re. Il primo passo consiste nel ricostruire i dati cronologici più antichi in modo che i sincronismi siano in armonia tra loro.

Solo allora i dati cronologici possono essere messi in relazione con i documenti extrabiblici; tale confronto rivela un buon grado di corrispondenza. Ciò significa che le registrazioni cronologiche dei re di Giuda e di Israele nel periodo tra il 930 e il 586 a.C. devono essersi basate su documenti annalistici affidabili provenienti dagli archivi reali.

Dopo la distruzione di Samaria, furono composte presentazioni cronologiche sincroniche della storia di Giuda e Israele, che furono utilizzate dai redattori deuteronomistici. Essi trassero le proprie conclusioni dal materiale di partenza e crearono una propria cronologia, che talvolta portò alle contraddizioni che possiamo riscontrare nella forma attuale della Bibbia ebraica.

Un altro risultato importante è che anche il periodo di 480 anni menzionato in 1 Re 6 e il periodo di 300 anni in Giudici 11 si basano sulla tradizione cronologica pre-deuteronomistica, anche se non sono basati su materiale d'archivio e sono quindi cifre inaffidabili. La Guida alla cronologia biblica tratta anche della cronologia ebraica postbiblica, mostrando che esistevano due sistemi cronologici diversi e in competizione tra loro. Uno era basato su Daniele 9.

24-27 e seguito da Giuseppe, mentre l'altro fu avanzato per la prima volta da Demetrio il Cronografo alla fine del III secolo a.C. e fu poi seguito nel Documento di Damasco da Qumran e nel Secondo Baruc.