Guerra fredda nel Dixie: Militarizzazione e modernizzazione nel Sud americano

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Titolo originale:

Cold War Dixie: Militarization and Modernization in the American South

Contenuto del libro:

Concentrandosi sull'impatto del Savannah River Plant (SRP) sulle comunità che ha creato, ringiovanito o allontanato, questo libro esplora la parallela militarizzazione e modernizzazione del Sud dell'epoca della Guerra Fredda.

L'SRP, un complesso scientifico e industriale vicino ad Aiken, nella Carolina del Sud, è nato da una partnership del 1950 tra la Commissione per l'energia atomica e la DuPont Corporation ed era dedicato alla produzione di materiali per la bomba all'idrogeno. Kari Frederickson mostra come le esigenze dello Stato di sicurezza nazionale in espansione, in combinazione con la cultura aziendale della DuPont, abbiano trasformato l'economia, il paesaggio, le relazioni sociali e la politica di questo angolo del Sud.

Nel 1950, l'area che comprendeva la SRP e le comunità circostanti era principalmente povera, priva di istruzione, rurale e fortemente democratica; a metà degli anni Sessanta, vantava il maggior numero di dottorati di ricerca pro capite dello Stato ed era diventata sempre più borghese, suburbana e repubblicana. La storia della SRP è particolarmente drammatica; tuttavia, sostiene Frederickson, non è affatto unica. L'afflusso di nuovo denaro, di nuovi lavoratori e di nuove pratiche commerciali derivanti dalle iniziative federali dell'epoca della Guerra Fredda ha contribuito all'emergere della Sunbelt.

Questi fattori hanno anche plasmato le relazioni razziali locali. Nel caso della SRP, l'etica profondamente conservatrice di DuPont ha smorzato le opportunità di cambiamento sociale, ma ha anche contribuito a contenere il contraccolpo radicale dei bianchi che era così evidente in luoghi come il Delta del Mississippi che avevano ricevuto meno investimenti della Guerra Fredda.