Giuseppe e Aseneth: un libro cristiano

Titolo originale:

Joseph and Aseneth: A Christian Book

Contenuto del libro:

Giuseppe e Aseneth, un libro degli Pseudepigrafi dell'Antico Testamento, è una storia d'amore del biblico Giuseppe e della sua moglie egiziana Aseneth che, con un linguaggio riccamente simbolico, racconta come l'adoratrice di idoli Aseneth si sia convertita alla fede nell'unico Dio. Negli ultimi decenni, il libro ha occupato un posto di rilievo nelle discussioni sul giudaismo del Secondo Tempio, come testimonianza di un giudaismo ellenistico della diaspora che non osservava le regole della conversione al giudaismo (giyyur) né si curava molto delle leggi della Torah.

Rivka Nir offre una comprensione completamente diversa. Giuseppe e Aseneth, sostiene, non ci insegna nulla sull'ebraismo del Secondo Tempio. Piuttosto, il suo vocabolario, le sue idee, i suoi simboli e la sua struttura diventano pienamente comprensibili solo se visti sullo sfondo del cristianesimo siriaco del III e IV secolo.

In questo contesto, Aseneth e Giuseppe sono immagini simboliche e tipologiche: Aseneth simboleggia la Chiesa, Giuseppe è un prototipo di Cristo e il loro matrimonio è una rappresentazione simbolica del matrimonio eterno tra Cristo e la Chiesa. La trasformazione religiosa di Aseneth va intesa come conversione al cristianesimo, un esempio da seguire per i politeisti.

Rivolgendo l'attenzione al ruolo centrale della verginità nella storia, Nir affronta la problematica scena del favo e delle api, leggendola come un invito a coloro che si uniscono alla chiesa a fare voto di verginità e a impegnarsi a condurre una vita di astinenza sessuale. Attraverso l'analisi dettagliata di Nir dei simboli e delle metafore di Giuseppe e Aseneth in un contesto cristiano, il libro si fonde in un insieme strettamente integrato e significativo, sia a livello teologico che simbolico.