Giorni buoni, giorni cattivi: Il sé nella malattia cronica e nel tempo

Punteggio:   (4,1 su 5)

Giorni buoni, giorni cattivi: Il sé nella malattia cronica e nel tempo (Kathy Charmaz)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro è riconosciuto come un contributo significativo alla sociologia medica e alla ricerca qualitativa, in quanto fornisce approfondimenti sulla convivenza con la malattia cronica. È per lo più ben scritto e accessibile, anche se presenta una certa aridità accademica. Sebbene molti lo trovino rilevante e perspicace, ci sono critiche riguardo all'allineamento delle prove, allo sviluppo delle conclusioni e all'integrazione con la letteratura esistente.

Vantaggi:

Ben scritto e accessibile
perspicace per chi ha a che fare con la malattia cronica
considerato un lavoro seminale nella sociologia medica
risorsa utile per i ricercatori qualitativi
coinvolgente per i lettori.

Svantaggi:

A volte è un po' arido e accademico
le prove non sono perfettamente in linea con le affermazioni
le conclusioni sono poco sviluppate
manca l'integrazione con la letteratura esistente.

(basato su 6 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Good Days, Bad Days: The Self in Chronic Illness and Time

Contenuto del libro:

Kathy Charmaz ha scritto un libro avvincente sulla malattia cronica e sull'effetto che ha sul concetto di sé di chi ne soffre. Si rivolge a chiunque si trovi ad affrontare un problema a lungo termine che sembra fuori controllo. Il suo lavoro si basa su interviste a persone affette da malattie come il cancro, la sclerosi multipla e l'artrite, e ai loro assistenti. Charmaz analizza come queste persone rivelano la loro malattia, come vivono le loro emozioni e come gestiscono la vita quotidiana.

La malattia è uno specchio che permette ai malati di vedere se stessi e di diventare più introspettivi. Mentre lottano per controllare la malattia e il tempo, lottano anche per controllare le immagini centrali di sé. Ad esempio, i malati cronici possono collocare i loro concetti di sé nel passato, nel presente o nel futuro. Charmaz esamina in quali condizioni essi collocano i loro concetti di sé in ciascuno di questi ambiti temporali. Le persone possono dire di vivere un giorno alla volta. Possono considerare alcune esperienze, come un attacco di cuore, come indicatori di tempo o punti di svolta nel passato. Oppure possono guardare al futuro per recuperare la salute. O alla morte.

Charmaz combina ad arte un'analisi quasi priva di gergo con storie commoventi su come le persone hanno vissuto la malattia, di solito raccontate con le parole dei malati stessi. Entra nel mondo dei malati cronici e ci porta dentro.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780813519678
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)