Frontiere razziali: Soldati neri lungo il Rio Grande

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Titolo originale:

Racial Borders: Black Soldiers Along the Rio Grande

Contenuto del libro:

Quando la guerra civile finì, centinaia di afroamericani si arruolarono nell'esercito degli Stati Uniti per ottenere mobilità sociale e stipendi regolari. Di stanza nel West prima del 1898, questi soldati neri protessero le comunità bianche, costrinsero i nativi americani nelle riserve governative, pattugliarono il confine messicano e sedarono le dispute sindacali nelle aree minerarie. Gli uomini afroamericani, anch'essi non estranei alle persecuzioni, contribuirono alla sottomissione delle popolazioni indiane e ispaniche in tutto il West. Non può sorprendere, quindi, che le relazioni tra questi gruppi siano diventate complesse e spesso ostili: non sorprendenti, ma raramente esaminate.

Disprezzati dai coloni bianchi che proteggevano, molti soldati neri furono inviati in postazioni lungo il confine tra Texas e Messico, percepite come un "posto sicuro dove metterli". Le interazioni tra neri, bianchi e ispanici nel periodo che precede la Spedizione punitiva e la Prima guerra mondiale offrono l'opportunità di studiare la natura complicata, persino paradossale, delle relazioni razziali americane. James N. Leiker ha applicato le sofisticate prospettive della nuova storia sociale all'esperienza dei soldati bufalo e alla loro eredità nel Texas meridionale e occidentale, nel tentativo di ottenere una nuova visione della razza nel West.

Racial Borders stabilisce il ruolo fondamentale dell'esercito nel trasformare il Rio Grande da "frontiera" a "confine" e mostra come questa trasformazione abbia portato a un irrigidimento delle categorie razziali e nazionali. Ma soprattutto, mette in guardia dai pericoli di una semplificazione della storia in raggruppamenti di "bianchi e non bianchi", "oppressori e oppressi".

Leiker attinge agli archivi militari messicani e statunitensi e ai giornali statali e nazionali neri del Texas per fare di più che fornire un resoconto delle mutevoli lealtà di razza e nazionalismo lungo il Rio Grande in un arco di cinquant'anni.

Egli ricorda a studiosi e riformatori l'intricata storia delle relazioni razziali in America.