Frontiere interne: Nazionalismo africano e diaspora indiana nel Sudafrica del XX secolo

Titolo originale:

Internal Frontiers: African Nationalism and the Indian Diaspora in Twentieth-Century South Africa

Contenuto del libro:

In questa nuova e ambiziosa storia della lotta anti-apartheid, Jon Soske pone l'India e la diaspora indiana al centro dello sviluppo di una filosofia inclusiva del nazionalismo da parte dell'African National Congress. In questo modo, Soske combina storia intellettuale, politica, religiosa, urbana e di genere per raccontare una storia di portata globale, pur rimanendo ancorato alla materialità quotidiana della vita sotto l'apartheid.

Anche se l'indipendenza indiana ha fornito agli intellettuali neri sudafricani nuovi modelli di concettualizzazione della sovranità, i dibattiti sul posto della diaspora indiana in Africa (l'"altro colonizzato") hanno costretto a riconsiderare i confini interni ed esterni della nazione. In risposta ai traumi della Partizione e ai disordini di Durban del 1949, un gruppo di pensatori dell'ANC, con sede nella città di Durban sull'Oceano Indiano e guidati dal presidente dell'ANC e premio Nobel per la pace Albert Luthuli, sviluppò una nuova filosofia della nazione che affermava il carattere eterogeneo e fondamentalmente africano del Sudafrica.

Frontiere interne è un importante contributo agli studi postcoloniali e sull'Oceano Indiano e traccia nuovi modi di scrivere sul nazionalismo africano.