Frege: Il puro mestiere di essere veri

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Titolo originale:

Frege: The Pure Business of Being True

Contenuto del libro:

Questo libro parla di Gottlob Frege. Il pensiero guida è che Frege ha lasciato alla filosofia un'eredità che è stata ampiamente ignorata, non da ultimo dai suoi ammiratori.

In ordine di priorità logica, la prima preoccupazione di Frege è stata quella di individuare il comportamento di legge di verità e falsità per il solo fatto di essere tali (in termini di struttura del Wahrsein). L'eredità appena citata sta nel suo primo passo verso questo obiettivo. Consiste nel separare il "logico" dallo "psicologico", l'attività dell'essere vero in quanto tale da quella del ritenere, o del sostenere come vero, e nel tenerli separati.

Una prima lezione: ciò che appartiene a ciò che viene così astratto non può essere riletto direttamente in ciò da cui è stato astratto. Questo è l'aspetto più ignorato.

Il libro è diviso in tre parti. La prima presenta il quadro generale di Frege sull'attività dell'essere vero - ciò che appartiene all'astrazione.

La seconda riguarda principalmente i passi che Frege compie (a stampa) tra il 1891 e il 1895, per preparare la strada a quello che diventerà, dopo la logica stessa, il suo progetto centrale, il cui tentativo di realizzazione è contenuto nei Grundgesetze I. La terza parte riguarda i punti di vista sulla logica, sulla verità, sull'inesorabilità della logica, che Frege finì per sostenere, e su cosa potrebbe significare studiare "la mente" in contrapposizione alle menti.