Fourth Plinth: Come Londra ha creato il più piccolo parco di sculture del mondo

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Titolo originale:

Fourth Plinth: How London Created the Smallest Sculpture Park in the World

Contenuto del libro:

Il basamento vuoto nell'angolo nord-ovest di Trafalgar Square a Londra ha suscitato polemiche per generazioni. Originariamente destinato a ospitare una statua equestre di Guglielmo IV, rimase vuoto per mancanza di fondi. Per un secolo e mezzo, il dibattito sul destino del plinto si è protratto fino al 1998, quando si è deciso di utilizzare il luogo come sede di commissioni temporanee di arte contemporanea da parte di importanti artisti.

Una statua di marmo di un'artista disabile fortemente incinta, un modello in scala della HMS Victory di Nelson con vele stampate in Africa all'interno di un'enorme bottiglia e un gallo gigante di colore blu sono solo alcune delle opere d'arte controverse e politiche che hanno aggiunto un elemento moderno e provocatorio alla famosa piazza. Artisti internazionali del calibro di Antony Gormley, Hans Haacke, Rachel Whiteread, Mark Wallinger, Yinka Shonibare e Elmgreen e Dragset sono tra quelli che sono stati selezionati per creare un'opera per lo spazio. I risultati hanno diviso l'opinione pubblica della capitale e non solo, suscitando un dibattito non solo sui meriti di ciascuna commissione, ma anche sul valore dell'arte nello spazio pubblico.

Questo libro racconta la storia del programma Fourth Plinth in corso, dal suo inizio fino all'ultima commissione, Really Good di David Shrigley, che sarà inaugurata nel settembre 2016. I singoli capitoli illustrano il contesto e la genesi di ogni opera, con il dietro le quinte della realizzazione, i contributi di alcune delle tante persone coinvolte nei progetti, compresi gli artisti, e le immagini in situ di tutte le opere installate. Così come ogni commissione riflette vari aspetti del passato e del presente di Londra come capitale globale, il libro celebra anche l'impatto dell'arte contemporanea sulla città vibrante, creativa e multiculturale che è oggi, che ha creato il parco di sculture più piccolo ma più chiacchierato del mondo.