Contenuto del libro:
Le parole di questo quaderno si susseguono a ritmo costante, come se ogni parola posta in ogni verso sulla via di una totalità (la poesia) costituisse un atto sacro, quasi un atto completo dove dire è fare, fare è sfiorare la massima ignoranza, so che ci sconvolge, sconvolge tutto in un continuo vagare tra speranza e disperazione: un'eterna interruzione. Qui siamo “davanti all'ultima luce che opera questo, non il buio”; qui e in nessun altro luogo, qui è l'unico avverbio che interessa a Pollard, un appiglio, un rifugio.
“Proprio qui... l'immensa mente vile... la fine del mondo (Finis-terre) per tutti noi”.
Tutti noi. Noi.
E così il movimento che fissa, fonda, azzarda una qualche forma di conoscenza, per quanto minima possa essere, si conclude in un sottovoce appena impercettibile per il vero, dove Pollard ci richiama come ultima istanza a un qui, sempre qui dove “Solo la musa può calpestare le rocce” come le calpesterebbe Atalanta o la dea Minerva. --JOS KOZER, Premio iberoamericano di poesia Pablo Neruda 2013.
Altre informazioni sul libro:
| ISBN: | 9786079888435 |
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| Lingua: | inglese |
| Rilegatura: | Copertina morbida |
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