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Le recensioni di “Stop the Presses!” di Robert Goldsborough rivelano un'accoglienza contrastante nei confronti della continuazione della serie di Nero Wolfe. Mentre alcuni lettori apprezzano i personaggi familiari e la narrazione, altri criticano lo stile di scrittura e l'esecuzione della trama, e un numero significativo ritiene che non sia all'altezza delle opere originali di Rex Stout.
Vantaggi:Molti lettori hanno apprezzato il ritorno di personaggi amati come Nero Wolfe e Archie Goodwin, apprezzando il fascino e l'arguzia delle loro interazioni. La trama, pur essendo semplice, ha offerto momenti di sorpresa e dinamiche familiari che sono piaciute ai fan della serie. Alcuni hanno lodato la capacità di Goldsborough di catturare l'essenza dei personaggi e hanno notato che il libro è una lettura piacevole, se non eccezionale, per i fan.
Svantaggi:Diversi critici hanno sottolineato che i dialoghi sono goffi e ripetitivi, suggerendo che le caratterizzazioni non sono fedeli allo stile originale di Rex Stout. Alcune recensioni hanno parlato di difetti logici e di una trama insoddisfacente, con un ritmo che è stato descritto come glaciale e un'imbottitura che ha sminuito la storia. Molti ritengono che questa puntata sia stata formulaica e non sia stata all'altezza delle aspettative create dai libri precedenti della serie.
(basato su 190 recensioni dei lettori)
Stop the Presses!
Nero Wolfe e Archie Goodwin hanno molti nomi in grassetto nella loro lista di sospetti quando il più odiato giornalista di gossip di New York viene assassinato.
Sono poche le persone che Nero Wolfe rispetta, e Lon Cohen della New York Gazette è una di queste. Così, quando Cohen chiede un favore, il detective, notoriamente brillante e notoriamente pigro, è propenso ad ascoltarlo. Secondo Cohen, qualcuno vuole uccidere la giornalista di gossip del Gazette, Cameron Clay. Le minacce di morte sono un rischio regolare per Clay, che ha lanciato insulti e accuse a tutti i nomi più audaci dei cinque distretti. Ma le ultime minacce hanno assunto un tono più sinistro.
L'editorialista ha ristretto i suoi potenziali assassini a cinque persone: un costruttore egocentrico, un poliziotto caduto in disgrazia, un consigliere comunale corrotto, uno squallido avvocato e la sua stessa ex moglie. Ma quando Clay viene trovato morto, la polizia lo considera un suicidio. I pezzi grossi della Gazette non sono d'accordo, così incaricano Wolfe e il suo instancabile assistente, Archie Goodwin, di scoprire chi dei sospetti ha avuto il coraggio di premere il grilletto.
In questo giallo “eccezionale”, Robert Goldsborough, autore di Murder in E Minor, “dimostra ancora una volta un'impressionante capacità di emulare la voce narrativa di Rex Stout” ( Publi shers Weekly, recensione stellata).
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)