Ferite aperte: Armeni, turchi e un secolo di genocidio

Punteggio:   (4,8 su 5)

Ferite aperte: Armeni, turchi e un secolo di genocidio (Vicken Cheterian)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro di Vicken Cheterian analizza le conseguenze del genocidio armeno, esplorando i temi della negazione e dell'indifferenza globale nell'ultimo secolo. Presenta una narrazione ben studiata e accessibile, intrecciata con esperienze personali, concentrandosi sulle implicazioni più ampie degli eventi storici, tra cui l'assassinio di Hrant Dink, e conclude discutendo i conflitti in corso nella regione.

Vantaggi:

Ben scritto e di facile lettura
ricco approccio analitico
fonde le esperienze personali con i resoconti storici
immagini potenti nella narrazione
incoraggia ulteriori indagini
fornisce una nuova comprensione dei conflitti storici e contemporanei.

Svantaggi:

Alcuni potrebbero trovarlo un argomento delicato; c'è il desiderio di maggiori informazioni, il che indica che il libro potrebbe lasciare alcuni argomenti poco esplorati.

(basato su 4 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Open Wounds: Armenians, Turks and a Century of Genocide

Contenuto del libro:

L'assassinio dello scrittore Hrant Dink a Istanbul nel 2007, un sostenitore di alto profilo della riconciliazione turco-armena, ha riacceso il dibattito in Turchia sull'annientamento degli armeni ottomani. Molti turchi si sono presto risvegliati alla loro eredità armena, riflettendo su come i loro nonni sono stati forzatamente islamizzati e turchizzati e sulle sofferenze che le loro famiglie hanno dovuto sopportare per mantenere segrete le loro storie.

Ci fu un dibattito pubblico sulle proprietà armene confiscate dallo Stato turco e sullo sterminio delle minoranze. Finalmente il silenzio era stato rotto. Ferite aperte spiega come, dopo la Prima guerra mondiale, la nuova Repubblica turca abbia cancellato con la forza la memoria delle atrocità e le tracce degli armeni dalle loro terre storiche - un processo su cui la comunità internazionale ha chiuso gli occhi.

Il prezzo di questa amnesia è stato, sostiene Vicken Cheterian, "un secolo di genocidio". Gli intellettuali turchi riconoscono il prezzo che la società deve pagare collettivamente per dimenticare eventi così traumatici, e che la Turchia non può risolvere i ricorrenti conflitti con le sue minoranze - come i curdi oggi - né avere una società aperta e democratica senza affrontare il peccato originale su cui è stato fondato lo Stato: il genocidio armeno.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780190263508
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina rigida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)