Falce

Titolo originale:

Sickle

Contenuto del libro:

Norvegia. Nel 1800.

Endre deve subentrare al padre nella fattoria di famiglia - suo padre, che fa girare la falce e affila la falce, e dice che questo è l'unico modo in cui rocce e pietre e monti e onde possono ancora essere nostri. Ma Endre è strano, se ne sta per conto suo, a differenza dei suoi fratelli che sono allegri e pieni di gioia. Vuole vivere nella fattoria senza desiderare di andarsene, ma fa fatica.

Poi incontra Abelone, “la portatrice di luce”. Alta e magra, sempre seduta con i suoi libri, più acuta di tutti quelli con cui è andata a scuola, sta per diventare insegnante.

Sembrano provenire da mondi diversi: uno dal mondo antico, tradizionale, naturale; l'altro dal mondo lungimirante della modernità, della rottura e del rinnovamento. Ma c'è amore, grande e immediato.

Con nuove idee e nuovi linguaggi, Abelone apre il mondo di Endre, il cui nome significa “cambiamento”. Romanzo scritto in versi lirici, La falce di Ruth Lillegraven è un'indimenticabile evocazione della nostalgia e della perdita, dei sogni e della realtà, e dell'importanza del linguaggio stesso.