Esplorazione di Dio

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Titolo originale:

Exploration Into God

Contenuto del libro:

QUESTO LIBRO, il terzo di una trilogia, segue Una visione dell'Età dell'Acquario e Operazione Redenzione. Mentre ci lavoravo, improvvisamente ho capito che il suo titolo doveva essere "Esplorazione in Dio".

Che presunzione, pensai, chi sono io, che non ho alcuna qualifica di teologo, per usare un titolo del genere? Eppure sapevo che era giusto e appropriato. La frase deriva da un passaggio dell'opera teatrale di Christopher Fry "Un sonno da prigionieri". I prigionieri di guerra, rinchiusi di notte in una chiesa vuota (di per sé un simbolo potente) parlano e scherzano, scherzano e fumano, ma uno dopo l'altro sono presi da un'ispirazione superiore e parlano dal mondo spirituale.

Alla fine Meadows, il sergente, toccato dalla coscienza superiore, dice questo: Il cuore umano può arrivare fino a Dio.

Possiamo essere bui e freddi, ma questo non è l'inverno. La miseria congelata dei secoli si rompe, si spacca, comincia a muoversi; il tuono è il tuono dei ghiacci, il disgelo, l'inondazione, la primavera nascente.

Grazie a Dio, è giunto il momento in cui il torto si affaccia dappertutto e non ci abbandona finché non facciamo il passo più lungo dell'anima che l'uomo abbia mai fatto. Gli affari sono ora a misura d'anima. L'impresa è l'esplorazione di Dio.

Dove stai andando? Ci vogliono così tante migliaia di anni per svegliarsi, ma ti sveglierai per pietà? L'ho citata spesso nelle conferenze, perché dà una forte espressione dell'epoca in cui viviamo e della speranza di un cambiamento di coscienza che inaugurerà una Nuova Era. Quando ero preside di Attingham Park, invitai un illustre teologo e studioso di Shakespeare a tenere un corso di fine settimana sull'opera di Christopher Fry. Gli parlai della mia ammirazione per il passo sopra citato e, con mia grande sorpresa, mi rispose: Oh, Christopher si è sbagliato di grosso in questo caso.

Non si può parlare di esplorazione di Dio. Tutto ciò che possiamo fare è pregare e aspettare che la grazia di Dio ci venga concessa.

Poi ho visto che l'emergere della visione spirituale e olistica del mondo nel nostro tempo ci chiamava e ci sfidava ad andare oltre i punti di vista accademici o tradizionali e a prendere davvero la nostra iniziativa nell'esplorare il campo del Dio-pensiero. Quindi lo offro, con la dovuta umiltà, come verità.