Esiliati a casa: giovani salvadoregni transnazionali all'indomani della violenza

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Titolo originale:

Exiled Home: Salvadoran Transnational Youth in the Aftermath of Violence

Contenuto del libro:

In Exiled Home, Susan Bibler Coutin racconta le esperienze dei bambini salvadoregni emigrati con le loro famiglie negli Stati Uniti durante la guerra civile del 1980-1992.

A causa della loro giovinezza e della violenza che si sono lasciati alle spalle, nonché del loro incerto status legale negli Stati Uniti, molti sono cresciuti con ricordi lontani di El Salvador e un profondo senso di disgiunzione nella loro patria adottiva. Attraverso interviste in entrambi i Paesi, Coutin esamina il modo in cui hanno cercato di comprendere e superare il trauma della guerra e dello sfollamento attraverso strategie quali la registrazione della storia della comunità, la difesa degli immigrati privi di documenti, la creazione di nuove relazioni con lo Stato salvadoregno e, per coloro che sono stati espulsi dagli Stati Uniti, la ricostruzione delle loro vite in Salvador.

Concentrandosi sul caso dei giovani salvadoregni, l'analisi sfumata di Coutin mostra come la violenza associata alla migrazione possa essere contrastata attraverso pratiche che recuperano la memoria storica e allo stesso tempo rivendicano l'appartenenza nazionale.