Elogio dei vivi: Prendere il volo

Titolo originale:

Eulogy for the Living: Taking Flight

Contenuto del libro:

Un'opera frammentaria che testimonia l'abilità della Wolf come pensatrice, narratrice e commemoratrice delle più grandi lotte dell'umanità.

Christa Wolf ha cercato per anni di trovare un modo per scrivere della sua infanzia nella Germania nazista. Nel suo libro del 1976, Patterns of Childhood, ha spiegato perché era così difficile: “Gradualmente, per un periodo di mesi, è emerso il dilemma: rimanere senza parole o vivere in terza persona, queste sembrano essere le opzioni.

Una è impossibile, l'altra sinistra”. Durante il 1971 e il 1972 ha fatto trentatré tentativi di iniziare il romanzo, abbandonando ogni manoscritto solo dopo qualche pagina. Elogio dei vivi, scritto nel corso di quattro settimane, è il più lungo di quei frammenti.

Nelle sue pagine, Wolf ricorda con precisione cristallina i dettagli quotidiani della sua vita di figlia di un droghiere della classe media e le lotte all'interno della famiglia, lotte comuni alla maggior parte delle famiglie, ma esacerbate dall'ascesa del nazismo. Alla caduta del nazismo, i Wolf fuggirono verso ovest, cercando di evitare l'avanzata dell'Armata Rossa.