Edward e George Herbert nella Repubblica europea delle lettere

Titolo originale:

Edward and George Herbert in the European Republic of Letters

Contenuto del libro:

George Herbert (1593-1633), il celebre poeta devozionale, e suo fratello Lord Herbert di Cherbury (1583-1648), spesso descritto come il padre del deismo inglese, sono raramente considerati insieme. Questa raccolta esplora le connessioni tra l'intera gamma di scritti e attività dei due fratelli, nonostante le apparenti differenze sia in ciò che scrissero sia nel modo in cui vissero le loro vite.

Più specificamente, il volume dimostra che, nonostante queste differenze, ognuno di loro concepiva la propria estesa repubblica delle lettere come una militanza contro una cattolicità violenta ed esclusiva; la loro era una comunione in cui la contesa (o la disputa) serviva a sviluppare forme più dinamiche di completezza. La produzione letteraria, filosofica e musicale dei fratelli Herbert appare qui nel suo pieno contesto europeo, legati com'erano al clan Sidney e al suo investimento nel protestantesimo internazionale. I confini disciplinari tra poesia, filosofia, politica e teologia nelle università moderne sono in netto contrasto con la profonda interconnessione di queste attività nel XVII secolo.

Attraversando i confini disciplinari e territoriali, i collaboratori discutono una varietà di testi e media, tra cui la poesia, le pratiche musicali, l'autobiografia, le lettere, la letteratura conciliare, le orazioni, la filosofia, la storia e la nascente antropologia religiosa, tutti agenti della circolazione e della costruzione di risposte transregionali ispirate e collettive al conflitto e alla violenza umana. Vediamo come mai prima d'ora le profonde connessioni, faccia a faccia e testuali, che collegano la cultura letteraria britannica della prima età moderna con il continente.