Ed Brubaker: Conversazioni

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Titolo originale:

Ed Brubaker: Conversations

Contenuto del libro:

Ed Brubaker (nato nel 1966) è emerso come una delle figure più popolari e significative del fumetto d'autore a partire dagli anni Novanta. Famoso soprattutto come l'uomo che ha ucciso Capitan America nel 2007, il lavoro di Brubaker su opere di proprietà dell'azienda, come Batman e Capitan America, e su serie di proprietà del creatore, come Criminal e Fatale, è all'altezza delle consuete aspettative per i generi dei supereroi e del crimine. Eppure, Brubaker arricchisce le sue storie con un'acuta consapevolezza di sé, applicando la sua vasta conoscenza della storia del fumetto americano per rinvigorire il suo lavoro e sfidare la linea di demarcazione tra intrattenimento popolare e alta arte. Questa raccolta di interviste esplora il lavoro del sofisticato artista, attingendo all'intera carriera del pluripremiato Brubaker.

Con i suoi lavori su Catwoman, Gotham Central e Daredevil, Brubaker ha fatto progredire il lavoro degli scrittori di fumetti polizieschi attraverso storie di supereroi ispirate alla narrativa poliziesca hard-boiled e al cinema noir. Durante la sua collaborazione con Capitan America e le sue serie Sleeper e Incognito, Brubaker ha rivisitato le convenzioni del thriller di spionaggio. Con agenti doppiogiochisti che si perdono nel loro lavoro, le storie mettono a nudo gli arbitrari standard supereroistici del bene e del male. Nella serie Criminal, Brubaker ha offerto complesse storie di criminalità e, con un chiaro senso del complicato mondo perduto prima del Comics Code, ha respinto il mito del critico crociato Fredric Wertham sull'innocenza dei primi fumetti.

Nel complesso, Brubaker dimostra la sua metodologia consapevole in queste interviste spesso poco conosciute e difficili da reperire, conversazioni utili di per sé e oggetti di studio per studiosi e ricercatori.