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Le recensioni evidenziano un misto di apprezzamenti e critiche per il libro di Donald Worster “Dust Bowl”. Il libro viene elogiato per l'analisi storica approfondita, la scrittura accattivante e le intuizioni significative sul disastro ecologico del Dust Bowl, mentre alcuni lo criticano per l'eccessiva pesantezza e la difficoltà di entrare in contatto con il lettore. Il libro è considerato una lettura fondamentale per la comprensione della storia ambientale, ma potrebbe non piacere a tutti i lettori a causa del suo stile accademico e di alcune esperienze negative sulla qualità del libro.
Vantaggi:⬤ Analisi storica approfondita del Dust Bowl
⬤ stile di scrittura coinvolgente che mantiene l'interesse del lettore
⬤ approfondimenti significativi su questioni ambientali ed ecologiche
⬤ lodato per le immagini vivide e le lezioni importanti per i tempi moderni
⬤ una risorsa preziosa per comprendere l'impatto culturale del Dust Bowl.
⬤ Alcuni lo trovano eccessivamente pesante e nichilista
⬤ critiche per essere troppo simile a un libro di testo e impersonale
⬤ alcune esperienze negative riguardanti le condizioni del libro
⬤ non tutti i lettori si legano personalmente alle storie
⬤ alcuni ritengono che non aggiunga molte nuove informazioni se hanno letto altri libri sull'argomento.
(basato su 54 recensioni dei lettori)
Dust Bowl: The Southern Plains in the 1930s
A metà degli anni Trenta, le Grandi Pianure del Nord America hanno affrontato uno dei peggiori disastri ambientali causati dall'uomo nella storia del mondo. La classica cronaca di Donald Worster degli anni devastanti tra il 1929 e il 1939 racconta la storia del Dust Bowl in termini ecologici e umani.
Ora, venticinque anni dopo che il suo libro ha contribuito a definire il nuovo campo della storia ambientale, Worster condivide le sue riflessioni più recenti sul tema della terra e su come gli esseri umani interagiscono con essa. In una nuova postfazione, collega il Dust Bowl alle attuali questioni politiche, economiche ed ecologiche, tra cui lo sfruttamento delle Grandi Pianure da parte dell'industria zootecnica americana e l'attuale problema della desertificazione, che ora è diventato un fenomeno globale.
Riflette sullo stato delle pianure oggi e sulla minaccia di un nuovo dustbowl. Delinea alcune soluzioni proposte, come il “Buffalo Commons”, dove cervi, antilopi, bisonti e alci tornerebbero a vagare liberamente, e suggerisce che potremmo ancora assistere a una Grande Pianura in cui la flora e la fauna autoctone fioriscono mentre gli ecologi applicati mostrano agli agricoltori come coltivare il cibo su terreni modellati sulle praterie naturali che esistevano un tempo.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)