Dominati dall'orologio: Tempo, schiavitù e libertà nel Sud americano

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Titolo originale:

Mastered by the Clock: Time, Slavery, and Freedom in the American South

Contenuto del libro:

Mastered by the Clock è la prima opera che esplora l'evoluzione della coscienza del tempo basata sull'orologio nel Sud americano. Sfidando le ipotesi tradizionali sulla dipendenza dell'economia delle piantagioni da una concezione premoderna del tempo basata sulla natura, Mark M.

Smith mostra come e perché i meridionali - in particolare i padroni e i loro schiavi - arrivarono a considerare l'orologio come un legittimo arbitro del tempo. Attingendo a una straordinaria gamma di fonti archivistiche del XVIII e XIX secolo, Smith dimostra che i padroni di schiavi bianchi del Sud iniziarono a incorporare questo nuovo senso del tempo negli anni Trenta dell'Ottocento. Influenzati dal fascino della parsimonia dei mercanti coloniali, da una familiarità di lunga data con il tempo pubblico e urbano, dalla rivoluzione dei trasporti e dei mercati nel Sud e dal loro stesso qualificato abbraccio alla modernità, i proprietari di schiavi cominciarono ad acquistare un numero crescente di orologi, adottando una concezione del tempo basata sull'orologio e tentando a loro volta di instillare una coscienza simile nei loro schiavi.

Tuttavia, essendo vietato possedere orologi, gli schiavi non interiorizzarono questa idea nella stessa misura dei loro padroni, e i proprietari di schiavi si trovarono a dipendere tanto dalla frusta quanto dall'orologio per imporre agli schiavi l'obbedienza al tempo. Ironicamente, mostra Smith, la libertà consolidò in larga misura la dipendenza dei padroni e dei liberti dall'orologio.