Dobbiamo lasciare la Terra

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Titolo originale:

We Have to Leave the Earth

Contenuto del libro:

We Have To Leave The Earth è la terza raccolta di Carolyn Jess-Cooke e presenta un insieme tripartito di poesie su temi interconnessi. Il primo terzo del libro è "Songs for the Arctic" (Canzoni per l'Artico) ed esamina da vicino i paesaggi di ghiaccio che vengono erosi dal cambiamento climatico. La loro bellezza contiene un'oscura premonizione del futuro del nostro pianeta quando questi grandiosi mari di ghiaccio si scioglieranno. Le poesie sono scritte in versi brevi e dichiarativi, i loro ritmi riecheggiano il mito norreno e arrivano a singole sillabe.

La seconda sezione affronta temi più personali, una figlia a cui è stato diagnosticato l'autismo e il cui futuro è quindi in pericolo, ma che apparentemente trascende i termini piatti di una diagnosi e mostra più immaginazione di quanto le autorità si aspettino, inventando una "mania" tra i suoi amici per un amico pesce immaginario. Questi barlumi di speranza essenziale appaiono spesso in questa raccolta appassionatamente seria e oscuramente scintillante.

La terza parte del libro è una serie di nove poesie che ritraggono un'attivista vittoriana, Josephine Butler, che, dopo la morte di una figlia, si mobilita per una campagna a favore di cause pubbliche e per far cancellare una legge brutale, che consentiva l'esame intimo di ragazze e donne sospettate di malattie veneree. È una storia di coraggio e compassione di fronte alla resistenza dell'establishment.

We Have To Leave the Earth è una raccolta di poesie meravigliosamente commovente: riflessiva, attuale e sapientemente composta.