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Il libro, “Force Recon Diary”, racconta le esperienze di un medico della Marina assegnato a un'unità di ricognizione dei Marines durante la guerra del Vietnam. Il libro ha ricevuto un misto di commenti positivi e negativi da parte dei lettori: molti ne hanno lodato la narrazione dettagliata e la rappresentazione realistica della vita militare, mentre alcuni hanno criticato le inesattezze dei fatti e il tono percepito di alcuni episodi.
Vantaggi:Il libro è ben scritto, coinvolgente e informativo, e fornisce un resoconto autentico dal punto di vista di un medico della Marina. Molti lettori apprezzano l'attenzione ai dettagli e l'abilità narrativa dell'autore, che ne fanno una lettura accattivante. Il libro offre preziose informazioni sulle esperienze dei Marines e sulle realtà del combattimento in Vietnam, traendo riflessioni positive dai veterani e dai familiari dei militari.
Svantaggi:Alcuni lettori hanno trovato il libro lento all'inizio, con commenti superflui su incidenti non correlati che sembrano pettegolezzi. Le critiche sono state rivolte anche alle inesattezze fattuali riguardanti l'equipaggiamento militare e alcune rappresentazioni del comportamento durante il combattimento. Una minoranza di recensioni ha etichettato il libro come trash, mettendo in dubbio la credibilità dell'autore ed esprimendo disappunto per la narrazione.
(basato su 65 recensioni dei lettori)
Force Recon Diary, 1970
La quiete della notte fu nuovamente infranta dal fragoroso rullo dei proiettili d'artiglieria in arrivo, distanziati di cinque secondi l'uno dall'altro, che facevano a pezzi la giungla, mentre enormi pezzi di terra e di vegetazione volavano verso il cielo sotto i brillanti bagliori delle esplosioni arancioni e bianche... La possibilità di incontrare altre truppe NVA che si muovevano nella nostra zona era alta, dato che avevamo spinto un bastone molto grande nel loro nido.
Ma la nostra capacità dimostrata di trovare il nemico e di aspettare il momento più opportuno per colpirlo, rimanendo totalmente inosservati, ci dava motivo di essere soddisfatti. Ma anche l'NVA aveva motivo di preoccuparsi. In Force Recon Diary, 1970, Bruce "Doc" Norton offre uno straziante seguito del suo best-seller Force Recon Diary, 1969, continuando la vera storia di un marinaio che divenne Force Recon Team Leader dietro le linee nemiche nelle giungle del Vietnam.
Nel bel mezzo di una guerra ambientata nelle profondità della giungla, i Force Recon Marines si trovarono spesso a non avere cibo, acqua potabile, esplosivi o persino batterie radio sufficienti. Armati solo del proprio coraggio, delle proprie capacità e della lealtà verso i loro fratelli d'armi, i Marines usavano la furtività e l'astuzia per sopravvivere nelle dure condizioni del Vietnam, dove un errore poteva rivelarsi fatale non solo per un singolo Marine, ma per l'intera unità.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)