Democrazia in quale Stato?

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Titolo originale:

Democracy in What State?

Contenuto del libro:

"Ha senso definirsi democratici? E se sì, come si interpreta questa parola? ".

Rispondendo a questa domanda, otto pensatori iconoclasti dimostrano il ricco potenziale della democrazia, insieme alle sue debolezze critiche, e riconcepiscono la pratica per adattarla alle nuove realtà politiche e culturali. Giorgio Agamben ripercorre la storia tesa delle costituzioni e la loro coesistenza con i vari governi. Alain Badiou contrappone l'attuale pratica democratica al comunismo democratico. Daniel Bensaid riflette sull'istituzionalizzazione della democrazia, mentre Wendy Brown discute la democratizzazione della società sotto il neoliberismo. Jean-Luc Nancy misura la differenza tra la democrazia come forma di governo e come fine umano, mentre Jacques Ranciere ne sottolinea la natura egualitaria. Kristin Ross identifica le relazioni gerarchiche all'interno della pratica democratica e Slavoj Zizek complica la distinzione tra coloro che desiderano possedere lo Stato e coloro che vogliono farne a meno.

Concentrandosi sulle radici classiche della democrazia e sul suo significato mutevole nel tempo e in contesti diversi, questi saggi difendono in modo unico ciò che resta della tradizione di sinistra dopo la caduta del comunismo sovietico. Affrontano i disincentivi alla partecipazione democratica attiva che hanno causato il declino dell'affluenza alle urne nei Paesi occidentali e affrontano l'indifferenza elettorale invocando e rivitalizzando la tradizione del coinvolgimento dei cittadini. Scritta con passione e ricca di spunti teorici, questa raccolta affronta tutti gli aspetti del dibattito politico e democratico moderno.