Delirio e resistenza: L'arte attivista e la crisi del capitalismo

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Titolo originale:

Delirium and Resistance: Activist Art and the Crisis of Capitalism

Contenuto del libro:

All'indomani delle elezioni americane del 2016, della Brexit e di un'impennata globale del populismo nazionalista, è evidente che il delirio e la crisi del capitalismo neoliberale sono ora il delirio e la crisi della democrazia liberale e della sua cultura. E sebbene la crisi del capitalismo non abbia inizio all'interno dell'arte, quest'ultima può riflettere e amplificare i suoi effetti, sia in positivo che in negativo.

In questo seguito del suo influente libro del 2010, Dark Matter: Art and Politics in the Age of Enterprise Culture, Sholette si impegna in un dialogo critico con i collettivi di artisti, le contro-istituzioni e i gruppi di attivisti per offrire un resoconto perspicace e di prima mano del rapporto tra politica e arte nella società neoliberale. Sholette presenta esempi chiari del profondo coinvolgimento dell'arte nel capitalismo: i prezzi vertiginosi raggiunti dagli artisti che assecondano l'élite finanziaria, la proliferazione dei musei che contribuiscono alla competizione globale tra le città per attrarre capitali e lo strano rapporto tra arte e gentrificazione dilagante che ristruttura il paesaggio urbano.

Con una prefazione della nota scrittrice Lucy R. Lippard e un'introduzione del teorico Kim Charnley, Delirium and Resistance attinge a oltre trent'anni di dibattiti e pratiche critiche sia all'interno che all'esterno del mondo dell'arte per storicizzare e difendere la tradizione attivista dell'arte che radicalmente - e, a volte, delirando - coinvolge le arti visive con le lotte politiche.