Davide I: Re di Scozia, 1124-1153

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Titolo originale:

David I: King of Scots, 1124-1153

Contenuto del libro:

Non ci si aspettava che Davide I diventasse re, ma quando salì al trono scozzese nel 1124 dimostrò subito di avere le capacità, la spietatezza e l'ambizione per diventare uno dei più grandi sovrani del regno.

Attingendo alle esperienze e ai legami della sua giovinezza trascorsa alla corte del cognato, Enrico I d'Inghilterra, e plasmato dalla personalità dominante e dall'intensa pietà della madre, Santa Margherita, si propose di trasformare la sua eredità e di creare una regalità potente e dinamica. Dopo aver neutralizzato tutti gli sfidanti alla sua posizione e aver costruito una nuova base di potere che si avvaleva del sostegno sia dei nobili autoctoni della Scozia sia dei cavalieri inglesi e francesi che aveva insediato nel suo regno, Davide emerse come un mediatore di potere nella Gran Bretagna della metà del XII secolo, mentre l'Inghilterra scendeva nella guerra civile.

Perseguì l'eredità perduta dalla moglie Matilde in Northumbria, ottenendo il controllo di gran parte dell'Inghilterra settentrionale e l'accesso a risorse economiche che gli permisero di investire nel patrocinio degli ordini monastici riformati e nella riconfigurazione della Chiesa secolare in Scozia. La pace e la stabilità del suo regno, unite al boom economico portato dalla crescita demografica in un'epoca di condizioni climatiche favorevoli, gli assicurarono la reputazione di santo visionario che realizzò la trasformazione culturale e politica della Scozia.