Creazione e ricreazione

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Titolo originale:

Creation and Recreation

Contenuto del libro:

Il professor Frye analizza il modo in cui la struttura e l'immaginario della letteratura sono stati influenzati dal complesso di idee e immagini che circondano la parola “creazione”. Tradizionalmente, tutto ciò che è associato alla natura, alla realtà, all'ordine stabilito, al modo in cui le cose sono, si suppone che risalga alla creazione, all'atto divino originario di creare il mondo. Se la parola “creativo” viene applicata alle attività umane, il creativo umano è tutto ciò che disturba profondamente il nostro senso della “creazione”, invertendolo o neutralizzandolo. Quella che sembra essere una delle poche forme ammirevoli di realizzazione umana, la creazione delle arti, si rivela essere una sorta di “decreazione”.

L'immaginario della creazione è al centro di ogni mitologia e di ogni sviluppo delle arti, anche se il professor Frye distingue tra le storie di creazione che guardano al cielo e quelle che guardano alla terra. A queste contrappone la creatività umana, proiettata sul futuro e registrata in varie forme d'arte, dalla poesia pastorale all'architettura. È questo contromovimento di creazione messo in atto dall'uomo, che si riflette in particolare nella letteratura, che egli chiama “ricreazione”.

Tenuto originariamente come Larkin-Stuart Lectures nel 1980, questo libro offre una visione intrigante e provocatoria della nozione di creazione e del rapporto tra l'umano e il divino.