Corpi convulsi: Religione e resistenza in Foucault

Titolo originale:

Convulsing Bodies: Religion and Resistance in Foucault

Contenuto del libro:

Utilizzando la religione per arrivare ai concetti centrali del pensiero di Michel Foucault, questo libro offre una forte alternativa al modo in cui l'opera del filosofo viene letta nelle scienze umane. Foucault era notoriamente interessato al cristianesimo sia come rivale dell'etica antica sia come genitore della disciplina moderna ed era sempre attento all'ipocrisia e alla violenza delle chiese.

Eppure molti lettori hanno ignorato quanto la religione sia centrale nel suo pensiero, in particolare per quanto riguarda i corpi umani e la loro forma. Il punto non è trasformare Foucault in una sorta di credente o estrarre da lui una tesi fissa sulla religione in quanto tale. Piuttosto, si tratta di vedere come Foucault si impegna nella retorica religiosa, pagina dopo pagina, anche quando la religione non è il suo argomento principale.

Quando i lettori seguono le sue allusioni, possono capire perché egli trova nella religione non solo un oggetto di critica, ma anche una perenne provocazione a pensare a come il discorso lavora sui corpi - e a come i corpi resistono. Sostenendo che Foucault conduce esperimenti di scrittura per frustrare le aspettative accademiche sulla storia e sulla teoria, Mark Jordan dà lo stesso peso agli aspetti performativi e teatrali della scrittura o delle conferenze di Foucault.

In che modo Foucault mette in scena le possibilità di auto-trasformazione? In che modo i suoi libri o le sue conferenze sono affini ai rituali e alle liturgie che egli analizza? Convulsing Bodies segue il proprio gioco a nascondino con gli agenti dei sistemi totalizzanti (non da ultimo nell'accademia) e ci offre un Foucault che gioca con il suo pubblico mentre gioca per loro - o insegna loro.