Punteggio:
Il libro offre un approccio fresco e obiettivo all'ermeneutica, sottolineando l'importanza della decostruzione e dei principi di interpretazione pratica. Tuttavia, alcuni lettori criticano Vattimo per la sua parzialità nei confronti dei leader comunisti in America Latina e per aver trascurato la corruzione ad essi associata.
Vantaggi:⬤ Fornisce una prospettiva obiettiva e fresca sull'ermeneutica.
⬤ La prima metà discute l'importanza della decostruzione, mentre la seconda metà presenta un seminario pratico sull'ermeneutica.
⬤ Presentazione coinvolgente dei principi interpretativi e delle conclusioni etiche.
⬤ Apprezzato da chi ha familiarità con l'ermeneutica, nonostante i potenziali ritardi nei tempi.
⬤ Vattimo è percepito come eccessivamente favorevole ai leader comunisti in America Latina, trascurando la corruzione ad essi associata.
⬤ Alcuni lettori ritengono che non riconosca le conseguenze negative di queste figure politiche e delle loro politiche.
(basato su 2 recensioni dei lettori)
Hermeneutic Communism: From Heidegger to Marx
Avendo perso gran parte del suo peso politico e del suo potere teorico, il comunismo non rappresenta più un'alternativa attraente al capitalismo. Nella sua formulazione marxista originale, il comunismo prometteva un ideale di sviluppo, ma solo attraverso una logica di guerra e, sebbene alcuni governi riformisti promuovano ancora questa ideologia, la loro legittimità è costantemente diminuita dopo la caduta del muro di Berlino.
Separando il comunismo dalle sue fondamenta metafisiche, che includono una fede costante nelle leggi immutabili della storia e una concezione quasi sacra del proletariato, Gianni Vattimo e Santiago Zabala rifondano le teorie di Marx in un momento in cui gli ormeggi metafisici del capitalismo - nella tecnologia, nell'impero e nell'industrializzazione - stanno cedendo. Mentre Michael Hardt e Antonio Negri invocano un ritorno della sinistra rivoluzionaria, Vattimo e Zabala temono che questo possa portare solo a maggiore violenza e a politiche fallimentari. Adottano invece una posizione antifondazionalista, ispirata al pensiero ermeneutico di Martin Heidegger, Jacques Derrida e Richard Rorty.
Il comunismo ermeneutico lascia da parte l'ideale di sviluppo e l'appello generale alla rivoluzione; si basa sull'interpretazione piuttosto che sulla verità e si dimostra più flessibile in contesti diversi. Il comunismo ermeneutico motiva una resistenza alle disuguaglianze del capitalismo, ma interviene contro la violenza e l'autoritarismo sottolineando la natura interpretativa della verità. Parallelamente al noto lavoro di Vattimo e Zabala sull'indebolimento della religione, il comunismo ermeneutico realizza il potenziale pienamente trasformativo e politicamente efficace del pensiero marxista.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)