Compagni del giorno e della notte

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Titolo originale:

Companions of the Day and Night

Contenuto del libro:

"Salì, con gli occhi fissi, inchiodato ai gradini che portavano in cima alla piramide del sole.

Quanti cuori umani, si chiese, erano stati strappati da corpi lì per alimentare la luce morente del sole e creare un'ossessione per le sculture reali, per la pietra che riecheggia? Era tempo di fare il punto sugli altri come corpi vuoti e rifugi in cui si cadeva...". In "Compagni del giorno e della notte" (pubblicato per la prima volta nel 1975) Wilson Harris fa rivivere le figure del suo precedente "Black Marsden" - soprattutto Clive Goodrich, il "curatore" di questo testo, che costruisce una narrazione a partire dalle carte di una figura nota come Idiota senza nome: un vagabondo tra presente e passato, che compie un soggiorno pasquale in Messico che dura sia per giorni che per secoli.

Il risultato ha la forza stranamente ipnotica tipica della narrativa di Wilson Harris.