Colonialismo del carbonio: come i Paesi ricchi esportano il degrado climatico

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Titolo originale:

Carbon Colonialism: How Rich Countries Export Climate Breakdown

Contenuto del libro:

In tutto il mondo, le principali economie stanno annunciando progressi significativi in materia di cambiamenti climatici. I leader mondiali fanno la fila per proclamare il loro impegno ad affrontare la crisi climatica, indicando i dati che dimostrano i progressi compiuti. Eppure l'atmosfera continua a riscaldarsi a un ritmo record, con effetti devastanti sulla povertà e sulla precarietà delle comunità più vulnerabili del mondo. Ci stanno ingannando?

Il cambiamento climatico sta devastando il pianeta e la globalizzazione lo sta nascondendo. Questo libro ci apre gli occhi.

Il colonialismo del carbonio esplora le torbide pratiche di esternalizzazione dell'impatto ambientale di un Paese, in cui le emissioni e i rifiuti vengono esportati dai Paesi ricchi a quelli più poveri; un mondo in cui alle aziende e ai Paesi viene permesso di mantenere un'immagine pulita e verde, mentre le discariche nei Paesi più poveri del mondo continuano ad espandersi, e siccità e inondazioni si intensificano sotto gli auspici della globalizzazione, della deregolamentazione e della crescita economica.

Con un approccio ampio e culturalmente impegnato all'argomento, il libro mostra come questo non sia solo un problema tecnico, ma un problema di sistemi e strutture culturali e politiche - dal nazionalismo alla logica economica - profondamente radicati nella nostra società.